Alessandro Preziosi e la nuova compagna: 'Parlerò di lei quando sarà mia moglie'

L'attore Alessandro Preziosi tornerà presto al cinema con il film romantico "Nessuno come noi" nel quale è protagonista insieme a Sarah Felberbaum. Intanto il 45enne si è lasciato andare a rivelazioni sull'amore e sulla sua attuale vita privata.

Alessandro Preziosi ha deciso di tutelare la sua attuale compagna non rivelandone il nome

"Parlerò di lei solo quando diventerà mia moglie", con queste parole rilasciate a Grazia, il 45enne ha lasciato intendere di non avere nessuna intenzione di rivelare l'identità della sua attuale compagna. Preziosi infatti preferisce preservare la sua donna non svelando il suo nome fino a quando non deciderà di sposarla. Quella di Alessandro Preziosi è una scelta particolare che può però anche essere interpretata come un gesto di affetto nei confronti della sua attuale compagna. Quindi al momento non si conosce il nome della donna che sta al fianco dell'attore né si sa se lei appartenga o meno al mondo dello spettacolo. Il protagonista di "Elisa di Rivombrosa" e "Mine Vaganti" ha però svelato che gli è capitato di controllare il telefonino della sua compagna: "In passato l’ho fatto. Ho beccato dei messaggi ed è stata una sensazione terribile. Stavo svenendo perché poi scopri un lato delle persone che non hai mai voluto vedere. Adesso non lo faccio più!".

Alessandro Preziosi tornerà presto al cinema con un nuovo film in cui è protagonista

"Quando l’amore è necessario e irrinunciabile allora può veramente tutto. Devi però essere pronto per l’amore, ti devi preparare a quando arriverà. Essere pronto significa avere il coraggio di essere coerente con i tuoi desideri", ha raccontato Preziosi a Io Donna chiarendo di avere in mente una ben definita concezione di amore. Infine l'attore ha spiegato cosa gli è piaciuto di più del film "Nessuno come noi", suo ultimo lavoro: "Ciò che ho apprezzato molto in questo film è stato il fatto di affrontare la realtà che porta i genitori a tentare di vendere una perfezione che non hanno. I genitori non sono dei supereroi, siamo solo più maturi, possiamo solo dare dei consigli, ascoltare, ma affrontiamo gli stessi problemi e commettiamo anche noi degli errori".