Alessandro Preziosi da solo al Charity Gala di Anlaids Lazio: foto

Alessandro Preziosi, 45 anni, elegante in abito scuro con camicia bianca, ha posato sorridente per i fotografi durante il Charity Gala di Anlaids Lazio che anche quest'anno ha avuto come location Palazzo Doria Pamphilj. 

Alessandro Preziosi, 45 anni, al Gala di Anlaids Lazio

Alessandro all'evento organizzato dall'Anlaids Lazio è arrivato da solo. L'attore il mese scorso è stato paparazzato in atteggiamenti intimi insieme e a una bellissima ragazza mora. Probabilmente una nuova fiamma dopo l'addio a Greta Carandini con cui ha avuto una relazione di quattro anni.

Preziosi in merito alla sua vita sentimentale di recente non ha rilasciato dichiarazioni pubbliche. Al gala però è apparso sereno e sorridente. Le cose sembrano andare bene. E non solo nella vita privata.  Reduce da un importante impegno teatrale, tra poco tornerà in tv con una nuova fiction, "Liar", ambientata a Torino e che lo vede recitare al fianco della bravissima Greta Scarano.
La carriera di Alessandro, insomma, è sempre in ascesa e gli impegni sono davvero tanti. Lui però trova il tempo per partecipare ad eventi a scopo benefico come il tradizionale gala annuale di raccolta fondi per sostenere la lotta all'Aids. 

Oltre ad Alessandro Preziosi, hanno partecipato al gala il Ministro dell'Interno Matteo Salvini, Max Giusti, Riccardo Rossi, Veronica Angeloni, Edoardo Purgatori, Fortunato Cerlino, Melania Dalla Costa, Maria Luisa De Crescenzo, Barbara Chichiarelli, Giorgio Marchesi, Simonetta Gianfelici, Massimo Romeo Piparo, Roberto Coin, i maestri Simone Di Crescenzo e Yury Revich, Paolo Giacomelli e Roberta Paolucci Iosselliani, Cesare Cunaccia e molti altri.

Gli ospiti, circa 350, sono stati accolti da Massimo Ghenzer, presidente di Anlaids Lazio, insieme al padrone di case e consigliere dell'associazione, il Principe Jonathan Doria Pamphilj. La cena era firmata dallo chef stellato Giuseppe Di Iorio. Mentre il Chiostro del Bramante è stato impreziosito da uno scenario suggestivo, per la regia di Matteo Corvino, e dai decori realizzati dagli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Roma. A fare da colonna sonora, la celebre band londinese dei Gipsy Queens.